I negozianti urlano a gran voce, accusando i drastici cali delle loro vendite a causa delle condizioni climatiche anomale.
A parte qualche giornata particolarmente perturbata, le temperature medie sono ancora troppo elevate nonostante sia arrivato quasi Novembre. E a risentirne sono i negozianti già pronti a vendere la linea invernale, ma che al momento nessuno si sente ancora pronto ad acquistare.
La crisi dei negozianti di abbigliamento
Più che in autunno, pare di vivere in una primavera inoltrata. Il caldo che sta colpendo, in particolare la Sardegna, sta abbattendo anche gli acquisti di abbigliamento invernale.
I consumatori non hanno intenzione di acquistare già capi prettamente invernali, provocano di conseguenza un netto calo delle vendite di capi, calzature e accessori autunno-inverno. Con l’inflazione crescente che colpisce tutte le famiglie italiane poi, i negozianti accusano ormai cali che arrivano a punte del 20%.
“Con gli acquisti già frenati dal caro-vita, che restringe il budget dedicato dalle famiglie all’abbigliamento, il cambiamento climatico aggiunge un nuovo elemento di difficoltà per i negozi di moda”, dice il presidente di Fismo
Clima anomalo: “Posticipare i saldi”
A lanciare l’appello sono stati i negozianti della Fismo Confesercanti, che chiedono di posticipare i saldi alla prima settimana di febbraio. In questo modo, “si darebbe modo alle imprese di recuperare parte dei profitti. Coi saldi fissati a inizio gennaio, non c’è tempo per commercializzare le merci a prezzo pieno”.
“Le condizioni climatiche anomale, con temperature medie più alte del normale, si sono protratte per tutto settembre e ottobre, condizionando negativamente il lancio delle collezioni invernali“, si legge in una lettera inviata all’assessore regionale al Commercio, Gianni Chessa.
Secondo il direttore di Confesercenti Sardegna, Gian Battista Piana, “lo spostamento dell’avvio dei saldi in avanti dovrebbe diventare una misura strutturale: le vendite di fine stagione, sia invernali sia estive, solo se vengono svolte nel ‘giusto periodo‘ rappresentano un’occasione di grande interesse economico, non solo per i consumatori ma anche per gli operatori commerciali”.